Come ritrovare la motivazione

Potremmo affermare che la motivazione di fatto è una spinta che sentiamo da dentro, un push quotidiano che ci porta a fare quel qualcosa in più, a raggiungere i nostri obiettivi e a migliorarci. È motore di quello che vogliamo essere e diventare, se siamo motivati raggiungiamo il gradino successivo che ci avvicina sempre di più al nostro risultato obiettivo. Certo essere carichi all’inizio di un nuovo percorso, che può essere universitario, personale o anche sportivo ad esempio, è facile: siamo pronti per un nuovo inizio, pronti per fare bene e per raggiungere i nostri obiettivi. Forse, probabilmente, la parte più difficile per ognuno di noi arriva dopo, quando la motivazione scende, quando non siamo più in grado di ingranare bene oppure quando vediamo il nostro obiettivo sempre più lontano, lì diventa più complicato raccogliere noi stessi e trovare quella motivazione che avevamo all’inizio del nostro percorso. In questo articolo abbiamo raccolto alcuni consigli che noi, studenti un po’ più old, vorremmo darvi per affrontare in primo luogo l’università ma non solo.
  1. Pensate al vostro futuro

Noi studenti iniziamo il nuovo capitolo dell’università come matricole, pieni di sogni, carichi nel raggiungere i nostri obiettivi lavorativi, vogliosi di arrivare al lavoro dei sogni per cui stiamo studiando. Lo studio, la voglia di mettersi in gioco, l’impegno e la dedizione ci permettono di arrivare al nostro sogno, di sentirci soddisfatti ma non sempre è facile. Il percorso non è sempre in discesa perciò è normale sentirsi sconfortati, stanchi oppure non in grado di superare ad esempio un esame. Qui entra in gioco la motivazione e un esercizio che più volte si è dimostrato utile per ritrovarla è stato quello di pensare al vostro futuro e a quello che veramente volete. Non fraintendeteci, non vogliamo farvi entrare in uno stato di agitazione. Pensare a quello che vogliamo diventare ci ha sempre aiutato a capire che per arrivare li prima dobbiamo superare questi ostacoli, dobbiamo sudare per passare quell’esame da 6 CFU che in realtà è da 12, dobbiamo seguire ore e ore di lezioni online per prendere tutti gli appunti di quel professore che non segue il libro. Quindi non pensate al viaggio ma focalizzatevi sulla destinazione, su di voi e sulle grandi soddisfazioni che avrete in futuro, la differenza tra i punto di arrivo che potrete raggiungere o meno sta nel viaggio che avrete fatto.   

  1. Staccate e fate altro

Molto spesso, soprattutto in periodo di esami tendiamo a focalizzarci solo sullo studio, sui libri e sulle presentazioni. Far diventare l’esame e le sue nozioni nostre è fondamentale per passare l’esame ma soprattutto per diventare i professionisti del domani, ma tutti noi siamo umani e abbiamo bisogno di una pausa ogni tanto: non abbiate paura di staccare un attimo dagli appunti e dai fogli per prendervi un po’ di tempo per voi. Il riposo è fondamentale e con questo non intendiamo esclusivamente le ore di sonno ma anche l’aspetto più psicologico che si ricollega al riposo in sé. Staccare la mente, rilassarsi, non pensare a nulla serve per rendervi più produttivi, per ritrovare quella motivazione che spesso in sessione vediamo volare via. Ad esempio la preparazione di un esame ci vede seduti, o al massimo camminare da un angolo all’altro della stanza, per un gran numero di ore e proprio per questo perché non fare una bella passeggiata per staccare oppure, se la stagione non lo permette, per il caldo o per la pioggia, guardare un episodio della vostra serie del momento?

  1. Fissate il vostro obiettivo giornaliero

Un altro consiglio che vorremmo trasmettervi è quello di fissare degli obiettivi: pensate si a lungo termine ma imponetevi un traguardo da tagliare a fine giornata. Il raggiungimento di questi obiettivi vi permetterà di “tracciare” il vostro percorso, di capire quanta strada avete fatto e quanto vi manca per arrivare. Se infatti avete programmato bene questi check point quotidiani riuscirete, secondo noi, ad aumentare la vostra consapevolezza nelle vostre abilità, di essere coscienti del vostro percorso e individuare il vostro punto di arrivo ed essere così motivati nel raggiungerlo    

  1. Rimboccatevi le maniche

Ragazzi, diciamocelo sinceramente: l’università non è facile, non è sicuramente un percorso in discesa che si fa senza fatica e senza sudore. Certo alcuni esami saranno più facili di altri, alcuni vi piaceranno di più e quindi sarete più motivati nell’affrontarli ma non sempre è così. Vorremmo perciò dirvi che oltre a tanta motivazione, è necessario anche rimboccarsi le maniche e lavorare duramente per quello che vogliamo ottenere.   

Speriamo che questo articolo vi possa essere utile e che vi aiuti nella vostra ricerca dello stage perfetto. Ricordatevi inoltre che dopo questa prima fase segue il colloquio che potrete affrontare al meglio seguendo i nostri consigli che come sempre trovate nel blog. Se hai proposte su nuove idee oppure argomenti che vorresti come prossimi articoli non esitare a scriverci. Per qualsiasi domanda, informazione aggiuntiva o consiglio scriveteci, siamo qui per voi.

Team UniStarterPack

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