1.Deve essere conciso e puntuale
Il vostro percorso scolastico e universitario, le esperienze lavorative, le competenze e gli interessi dovranno essere sintetizzati e compresi in massimo 2 pagine (meglio ancora se è solo una). Il vostro percorso di studi dovrà anch’esso essere riassunto, per questo se consideriamo ad esempio il corso di laurea vi consigliamo di scrivere la votazione e il titolo della Tesi di Laurea senza riportare l’elenco degli insegnamenti del piano di studi. Dovrete poi descrivere in poche righe cosa avete svolto in precedenti lavori e quali mansioni avete avuto, valorizzando al massimo la vostra esperienza.
2.Non dimenticare di riportare anche i tuoi interessi
Un breve elenco sarà sufficiente per far capire all’interlocutore cosa vi appassiona e di conseguenza le vostre attitudini. Negli interessi potrete inserire ad esempio gli sport di squadra praticati, che permetteranno all’HR o al manager di capire la vostra propensione nel lavorare in gruppo, ma anche gli sport svolti a livello agonistico che mostreranno la vostra dedizione e impegno. Non abbiate paura di inserire la lettura o il cinema, l’escursionismo in alta montagna o la vostra passione per l’arte che avete fin da piccoli; l’importante è non cadere in una lunga lista di interessi che magari non vi rispecchia appieno.
3.Non mentire
Il cv lo possiamo descrivere come la tua carta di identità con cui ti presenti all’azienda, per questo è fondamentale non mentire. Se verrai selezionato il primo incontro conoscitivo potrebbe essere di persona, tramite una videochiamata oppure anche solo con una breve telefonata. In questa occasione potrebbero chiederti di descriverti, le motivazioni che ti hanno mosso nel mandare il cv all’azienda e anche una domanda in lingua. Perciò se sul curriculum vi siete presentati diversamente, mentendo sulle competenze o sul livello di conoscenza delle lingue che voi conoscete, queste vostre lacune necessariamente emergeranno. Il nostro consiglio è quindi quello di non fingere, mostratevi motivati e carichi nell’iniziare un nuovo percorso ma con le conoscenze e skill che effettivamente avete.
4.Inserisci le certificazioni
Sul web trovate numerose certificazioni che potete ottenere e inserire sul vostro cv. Possono essere a pagamento oppure gratuite, in Italiano o in altre lingue, più analitiche e quantitative oppure descrittive (es. team building). Scegliete quelle che più vi interessano e che potrebbero fare al caso vostro. Molte di queste non richiedono troppo tempo per terminarle e per questo vi consigliamo di seguire le lezioni che vi serviranno per ottenerla nei tempi morti che caratterizzano i semestri universitari. Se non hai idea di quali certificazioni potrebbero interessarti o non sai dove reperirle, scrivici senza problemi.
5.Attenzione al trattamento dei dati
È fondamentale riportare la dicitura “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali presenti nel curriculum vitae ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679)”. In questo modo le aziende potranno prendere in considerazione il tuo cv e valutarti insieme agli altri candidati.
I punti che abbiamo appena segnato derivano dalla nostra esperienza di studenti più “old” e speriamo che questo articolo ti abbia soddisfatto e sia stato utile nel costruire il tuo curriculum vitae. Nel prossimo articolo vorremmo darti alcune indicazioni su come presentarti alle aziende e alcune possibili domande frequenti che si svolgono ai colloqui. Per qualsiasi domanda, informazione aggiuntiva o consiglio scrivici.

Team UniStarterPack
Lascia un commento
Chi siamo
UniStarterPack nasce nel 2020 da 3 studenti di economia dell’Università degli Studi di Parma.