
1.Keep It Short and Simple
La lettera di accompagnamento deve essere puntuale e incisiva: esattamente come con il cv è fondamentale che la sua lunghezza non sia eccessiva. Dovete infatti considerare che gli HR dovranno leggere numerosi curriculum vitae con altrettante lettere, perciò è importante essere efficaci in poche righe. Per questo motivo vi suggeriamo di realizzare una lettera che enfatizzi più voi come persona che il vostro percorso universitario, che avete già descritto nel cv.
2.Stay hungry
Quello che può fare la differenza fra voi e altri candidati con le vostre stesse caratteristiche universitarie e professionali, è proprio la motivazione. Nella lettera di accompagnamento dovrete dimostrarvi pronti ad affrontare questa nuova sfida, carichi nell’iniziare un nuovo percorso che vi porterà conoscenze e esperienze che arricchiranno il vostro bagaglio. Siate perciò affamati, dimostrate le vostre potenzialità facendo nascere, prima al HR e poi ai manager, la voglia di avervi in azienda.
3.La personalizzazione
Quando sarete alla ricerca di uno stage, molto probabilmente non vi candiderete per una sola azienda ma farete application per diverse realtà che avranno caratteristiche, mission e valori differenti e per questo dovrete considerarle singolarmente. Non fate perciò un semplice copia e incolla della lettera di accompagnamento, studiate piuttosto l’azienda per cui vi volete candidare: i loro valori, gli impegni che hanno preso negli ultimi anni come azienda ad esempio a livello sociale, la loro storia e le persone che quotidianamente lavorano per loro. Da qui sarete in grado di definire un quadro complessivo della società che vi porterà ad enfatizzare, nella vostra lettera di accompagnamento, vostre particolari caratteristiche e attitudini piuttosto che altre.
4.Siate sinceri
Come anche nel cv, siate sinceri. Come riportato sopra il primo passo è distinguervi dagli altri candidati per farvi selezionare per il secondo step: il colloquio. Nel colloquio, che potrebbe essere telefonico o vis a vis, verrete intervistati e inevitabilmente verranno a galla le vostre skills. Di conseguenza nella lettera di accompagnamento mostratevi per quello che siete, mostrate il vostro lato migliore ma senza fingere perché negli step successivi rischiereste di trovarvi in difficoltà se vi siete presentati come qualcun altro.
Noi speriamo che questo articolo, insieme al precedente, possa esserti d’aiuto per muovere i primissimi passi nel mondo del lavoro. In ogni caso vogliamo ricordarti che errare è umano: piano piano ognuno di noi imparerà a valorizzarsi presentandosi al meglio alle aziende ma nel frattempo non aver paura di sbagliare, come sempre i fallimenti e gli ostacoli che incontriamo sul nostro percorso ci permettono di crescere e di migliorarci. Ognuno di noi ha i suoi tempi, incontrerete persone che saranno più o meno competenti di voi, chi sarà più spigliato e chi più timido, chi conoscerà 5 lingue e chi invece no, la differenza la farà la vostra perseveranza, passione e dedizione, perciò focalizzatevi sui vostri obiettivi senza pensare ai percorsi degli altri e citando un inventore geniale “Stay hungry, stay foolish”. Per qualsiasi domanda, informazione aggiuntiva o consiglio scrivici, siamo qui per voi.

Team UniStarterPack
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UniStarterPack nasce nel 2020 da 3 studenti di economia dell’Università degli Studi di Parma.